2009-07-25 15:35:33 UTC
Non riesco ad essere in sintonia col mio cervello, non riesco a scegliere a cosa pensare, non riesco a non far tornare a galla tutte le cose che mi fanno star male. Non imparerò mai a convivere con la solitudine, con quello spazio vuoto che ho dentro. Fa troppo male per essere ignorato. So cosa mi manca. So che lei mi manca. Mi manca la sua presenza vicino a me.
Odio sentirmi così. E' una sensazione orribile. Odio avere le lacrime agli occhi e non riuscire a piangere. Odio aver voglia di prendere a pugni il muro fino a farmi male seriamente. Ma non posso farci niente.
A tratti mi manca l'aria, non so come respirare, e mi gira la testa.
Ho superato un'altra giornata. Sono forte, no? No. Faccio schifo.
Sto talmente male, mi sento talmente consumato, che faccio fatica pure ad arrivare al giorno seguente.
Ecco, è mezzanotte. Mezzanotte e dieci. So che oggi sarà uguale a domani. So che non ci sarà niente di nuovo. So che starò male in egual modo. So che maschererò il tutto ridendoci sopra.
A volte riesco ad ignorare il vuoto. A volte non ci penso e sto bene. Ma non quando lei mi manca. Non quando ho bisogno di parlarle e non c'è. Non quando ho bisogno di sentirmi dire anche uno stupido "ti amo". E mi chiedo se mi pensa, se le manco, oppure se si diverte e non le passo nemmeno per l'anticamera del cervello. Troppi dubbi non risolti. E mi ricordo del vuoto. Un'altra morsa allo stomaco.
Ho voglia di uscire, di allontanarmi dal mondo, di far qualcosa per far cessare questo dolore atroce. Ma non posso farci niente. Ora m'è venuta persino voglia di ubriacarmi. Però non posso. Non voglio e non devo fare niente di controproducente. Peggiorerebbe solo la mia situazione.
Non so per quanto continuerò a sentirmi così. Sono patetico. Mi odio. Odio me e i miei pensieri.
Ma forse domani finirà tutto. Forse non ci penserò più e il problema sarà "risolto". Forse è solo uno stato d'animo momentaneo.
L'idea di passare la nottata da solo mi spaventa. Ho paura. Non so di cosa, ma ho paura. E il bello è che non posso farci niente. Il bello è che sono totalmente inutile. Non dipende da me e non dipenderà mai da me. Io sono solo una tra le due vittime. Mi scoppia la testa e sono madido di sudore. Dovrò andare avanti così ancora per ore. Perchè lei al momento non c'è, perchè tra me e lei ora ci sono più kilometri di quelli effettivi. Sento che potrei impazzire.
Ok, sono pienamente consapevole del fatto che di ciò che ho scritto non ci avrete capito niente ma non m'importa. Dovevo sfogarmi e ho scritto di getto, quindi perdonate il filo logico completamente assente nelle frasi.
Non so più che inventarmi... Parlatemi della vostra vita, della vostra prima delusione d'amore, dei poster che avete appeso in camera... Insomma, parlate di ciò che volete.
Ne approfitto per augurare una buonanotte a tutti.
Ciao gente.